La dichiarazione del Chairman di Stellantis John Elkann e della consorte Lavinia Borromeo.
“Il piacere di guidare l’Alfa Romeo 1900 Super Sprint e la bellezza del nostro Paese ci consentono di non sentire la fatica di una tappa particolarmente lunga. Ricordiamo il passaggio a Bolgheri e la magia delle luci della nostra Capitale. Siamo stati particolarmente toccati dal calore dei romani, calore che è stato costante durante tutta la giornata in ogni borgo, ogni città e ogni strada, a qualsiasi ora, e che è il segno della passione che le belle automobili suscitano a noi italiani”.
La sosta in Versilia è breve e già alle prime luci dell’alba la carovana si rimette in moto, salutando Viareggio con una cartolina che ne rappresenta la tipicità: il passaggio alla “Cittadella del Carnevale” offre un avvio davvero scenografico.
La corsa poi piega verso Pisa e lambisce l’Arno per tornare verso il mare, ma alla 1000 Miglia ogni chilometro è buono per sorprendersi. Quale altra corsa, quale altro Paese al mondo può regalare lo spettacolo di un museo su quattro ruote che percorre il Viale dei Cipressi? Lungo l’Aurelia, dall’oratorio di San Guido allo scenografico centro storico di Bolgheri, con il sole che s’insinua tra i cipressi secolari e accarezza le forme scultoree di Giulia GTA.
Leggerezza, aerodinamica ed handling su ogni strada
Il saluto alla Toscana è degno del passaggio: arroccato su una rupe di Tufo, è Pitigliano a salutare la carovana che sconfina nel Lazio, sulle strade della Tuscia. Il percorso prevede i consueti controlli orari sulla sponda occidentale del Lago di Bolsena e l’arrivo a Viterbo, con punzonatura in piazza del Comune. Dal Lago di Bolsena al Lago di Vico, che vanta il primato d’altitudine tra i grandi laghi italiani: ci si trova infatti a oltre 500 metri sul livello del mare. E oltre 500, ben 540, sono i cavalli di Giulia GTA: potenza e controllo totale sulle strade che attraversano antichi borghi e verdeggianti colline. I panorami della 1000 Miglia sono sempre rapidamente mutevoli, sempre affascinanti. Ma l’arrivo a Roma ha ben pochi eguali, ed è in grado di ricompensare gli equipaggi di tutte le loro fatiche.
Alfa Romeo: bellezza e fascino senza tempo
Più traffico, e più entusiasmo, del solito, ma gli agenti della polizia stradale e dei vigili urbani scortano e dirigono, con pazienza e gentilezza. La 1000 Miglia è una festa per tutti, e il lavoro extra è vissuto con il sorriso, con la consapevolezza di assistere a un evento raro. Del resto non capita ogni giorno di vedere sfilare a Villa Borghese la 6C 1500 Super Sport del 1928, la 1900 Sport Spider del 1954, la 2000 Sportiva del 1954 e la 1900 Super Sprint del 1956 condotte da equipaggi d’eccezione, oltre al meglio della produzione attuale del brand Alfa Romeo. Un’altra delle magie della 1000 Miglia, immediatamente immortalata dagli smartphone degli appassionati che ne attendono il passaggio. Sembra di rivedere i flash dei paparazzi e non a caso le Alfa Romeo, di ogni epoca, sono a proprio agio, come dive senza tempo.