Massimo De Micheli, possessore di una Lancia Delta HF Integrale 8V, ha richiesto una Certificazione di Autenticità per la sua auto.
Come nasce la tua passione per le automobili?
Fin da bambino, ho sempre avuto un interesse particolare per le automobili: i miei genitori mi raccontano che non perdevo occasione, per strada, di fermarmi per osservarle, studiarle, chiedere informazioni su ogni dettaglio. All’età di cinque anni ho imparato a leggere sfogliando le riviste specializzate e conoscevo praticamente tutti i modelli. Da allora è stato un crescendo…
Lavorare nel mondo dell’automobile è un sogno che si realizza? Cosa significa per te?
La passione per le automobili mi ha guidato lungo il mio percorso formativo e professionale, dalla laurea in Ingegneria dell’Autoveicolo, fino al mio primo lavoro come giornalista presso Quattroruote, per arrivare all’attuale posizione in FCA nell’ambito delle relazioni con la stampa. Mi considero molto fortunato perché ho sempre avuto la possibilità di fare ciò che più m’interessava.
Tornando alle automobili, come sei diventato possessore della tua Lancia?
Ho ereditato la passione per le automobili Lancia dalla mia famiglia: nonni e genitori erano membri del club Hi-Fi, che riuniva i clienti più fedeli al marchio. Moltissimi ricordi di “casa” hanno vetture Lancia sullo sfondo. Così ho deciso che “dovevo” possederne una anch’io: volevo una vettura che mi rappresentasse e la scelta non è stata difficile.
Come mai hai scelto una Delta?
La Delta HF integrale è, a mio parere, la vettura che più di tutte esprime i valori che hanno reso celebre il marchio Lancia: classe, eleganza, avanguardia tecnologica. È un’automobile sobria e poco appariscente ma con prestazioni elevatissime; all’epoca, soltanto poche supercar riuscivano a tenere il suo passo. Non è un caso che la Delta abbia vinto sei mondiali rally.
Conosci altri appassionati/collezionisti di Lancia storiche? Nel caso, organizzate uscite insieme?
Condivido questa passione con alcuni amici e ogni tanto ci troviamo per trascorrere un po’ di tempo insieme. Lo scorso anno, ad esempio, abbiamo organizzato un viaggio da Torino a Reims per visitare le cantine dove è prodotto lo champagne: 1600 chilometri in una settimana, a bordo di una Lancia Dilambda del 1935. Un’impresa davvero indimenticabile!
Qual è il tuo parere sulla nuova divisione FCA Heritage, sui suoi servizi e attività?
Ho seguito in diretta e con molto entusiasmo la nascita di FCA Heritage: creare un ente dedicato al patrimonio storico è stata un’iniziativa straordinaria. I marchi del Gruppo FCA hanno scritto la storia dell’automobilismo con modelli rivoluzionari e successi sportivi indimenticabili: era doveroso, quindi, promuovere questo passato leggendario. Inoltre, grazie ai numerosi servizi offerti, FCA Heritage è diventato un solido riferimento per proprietari e collezionisti di vetture storiche.
FCA Heritage supporta la tua passione. Per questo ti offre una serie di servizi dedicati alle Auto Classiche.
Se vuoi certificare l’Autenticità della tua auto puoi avvalerti di un perizia tecnica che l’attesterà ufficialmente. Riceverai il Certificato di Autenticità Componenti meccanici, la Placca di Certificazione, il Book fotografico corredato dalla storia della vettura. Se sei proprietario o stai per diventare proprietario di un’auto d’epoca puoi richiedere il Certificato d’Origine presso l’archivio storico e scoprire la storia della tua auto.
Se invece vuoi procedere al restauro del tuo veicolo, un team di professionisti si prenderà cura della tua auto restituendole il suo antico ed eterno splendore.
Insomma davvero una bella occasione per tutti gli appassionati.