Ha viaggiato per il mondo grazie alla sua musica, ed attraverso la sua passione è riuscito anche a viaggiare nel tempo. Guy Berryman, quando stacca il jack dal basso, veste i panni del vero appassionato di tutto ciò che è vintage. Dagli oggetti, ai mobili, alle auto classiche. Grande amante dei modelli realizzati tra gli anni '50 e '60, meglio se italiani, ancor di più se Alfa Romeo.
Come per molti appassionati di auto storiche, anche per Guy Berryman l'amore per queste vetture ha radici nell'infanzia.
Nel garage della casa di Kirkcaldy, la città natale del bassista dei Coldplay, c'era un'auto inglese degli anni '50. Il padre di Guy la teneva parcheggiata, testimonianza immobile di un'epoca lontana. Le forme e le linee così differenti dalle auto contemporanee, quel sapore antico e rispettabile... per Guy fu facile appassionarsi. "Ho insistito con mio padre perché la restaurasse", racconta. "Le auto classiche, come la musica, hanno una storia da raccontare. Sono autentiche forme d'arte."
Auto classiche e musica trovano un altro punto in comune nella passione degli stessi musicisti. Sono numerosi, infatti, gli interpreti che seguono il mondo delle vetture d'epoca, come il grande Nick Mason, batterista dei Pink Floyd: "Siamo vicini di casa e anche lui colleziona auto classiche straordinarie da molti anni."
Anche Guy vanta un garage di tutto rispetto, e anzi ammette di possedere troppi modelli: "Il mio obiettivo è avere poche auto di valore e ben tenute." Predilige auto europee degli anni '50, '60 e '70, quando i designer avevano meno vincoli ed erano più liberi di esprimersi. Una delle vetture cui è più affezionato è un'Alfa Romeo 6C 2500 Villa d'Este, costruita in pochi esemplari agli inizi degli anni Cinquanta. "È una bellissima auto sportiva, carrozzata dalla Touring di Milano. Una delle più incredibili mai costruite." Come incredibile è la sua storia.
Viene dall'America, dove il vecchio proprietario la teneva parcheggiata dietro casa, inattiva da 50 anni. "A vederla forse conveniva farla demolire. Ma a me piace comprare auto che hanno una storia interessante e in pessime condizioni, e quindi l'ho affidata al restauro di un gruppo di talentuosi meccanici italiani. Mi capita anche di mettere le mani sulle mie auto: le pulisco, smonto qualche pezzo...mi aiuta moltissimo a rilassarmi. Ma per lavori di carrozzeria e meccanica mi affido ai professionisti."