La passione per le auto classiche non ha confini, ma esistono luoghi definiti nello spazio e sospesi nel tempo che conservano l'essenza di questa passione.
Sono i luoghi di Heritage.
La presenza ai principali eventi del settore è un'occasione imperdibile per ammirare da vicino vetture leggendarie che hanno segnato generazioni di appassionati.
Resta sempre aggiornato con le ultime news, non perderti le collaborazioni più recenti e scopri i retroscena e gli aneddoti nelle interviste agli addetti ai lavori.
La storia di quattro grandi brand dell'automobilismo italiano
Dai modelli più rappresentativi ai personaggi più vincenti e rivoluzionari, dagli eventi che hanno rappresentato, questa sezione racconta e celebra i pilastri di Alfa Romeo, Fiat, Lancia e Abarth.
Reloaded by creators è il progetto di Heritage che prevede la vendita di un numero limitato di vetture classiche dei brand Alfa Romeo, Fiat, Lancia, Abarth: modelli storici, dall'autenticità certificata e riportati alla bellezza originaria direttamente dalla Casa Madre.
Diego e Lorenzo Maspes: due generazioni Alfa Romeo
Il Biscione nel DNA
La passione per le auto classiche non conosce confini, raccogliendo amanti e collezionisti in tutto il mondo. FCA Heritage ha deciso di raccontare le loro storie.
A Como, Diego e Lorenzo Maspes, padre e figlio, gestiscono una storica officina autorizzata Alfa Romeo, una vera e propria tradizione di famiglia.
È il 1959, e nello Stabilimento del Portello a Milano si producono ormai gli ultimi modelli dell’Alfa 1900.
"Tutto ha avuto inizio in quell'anno - racconta Diego Maspes - quando decisi di aprire a Como un’officina Alfa Romeo. Allora l’Alfa 1900 si era imposta in Italia per la sua capacità di coniugare modernità e raffinatezza. Con il suo fascino e con quel motore, il primo bialbero prodotto in serie dalla Casa, aveva stregato tutti, me compreso, tanto che decisi di dedicarmi anima e corpo alle Alfa. Ne feci il mio mestiere!"
Diego ha sempre avuto le idee chiare su cosa avrebbe voluto fare da grande: "Ho puntato dritto alla meta: ho frequentato la Scuola IRI Alfa al Portello, per poi farmi le ossa in quella che era l’unica concessionaria di Como, la storica Peverelli. È stata una gavetta importantissima per la mia crescita professionale, prima di mettermi in proprio e avviare la mia officina autorizzata Alfa Romeo".
La sua è una passione profonda e senza dubbio contagiosa. Lo sa bene il figlio Lorenzo.
Dai primi passi in officina a fianco del padre, fino alla condivisione delle entusiasmanti esperienze della Mille Miglia, della Targa Florio o del Gran Premio Nuvolari: Lorenzo Maspes è un vero e proprio figlio d’arte, e oggi insieme al papà Diego gestisce l’officina autorizzata Alfa Romeo a Como. Ora è pronto a raccoglierne il testimone.
“Ho cominciato ad andare a “scuola di Alfa” da mio padre, affiancandolo in officina sin da piccolo. Mi ha sempre fatto da supervisore e continua ancora oggi!
Proprio come lui ai suoi tempi, però, ho capito che la passione per le Alfa, se vuole rimanere viva senza rinunciare all’eccellenza, ha bisogno di essere coltivata e affinata. Per questo ho studiato e mi sono sempre aggiornato per proseguire con la massima professionalità l’attività di famiglia. Mi sono formato in un istituto tecnico, con il pensiero sempre rivolto alle macchine. Alla fine degli studi, tornare in officina è stato naturale".
Quella di Diego e Lorenzo è la storia di una famiglia in cui il Biscione ha fatto da collante fra due generazioni. Entrambi sono legati da un entusiasmo che va oltre gli anni, che sa stare al passo con i tempi e che si alimenta con il lavoro su auto dal fascino irresistibile:
"Ne è passato di tempo dal 1959 e dall’Alfa Romeo 1900! Attraverso i decenni, io e mio padre abbiamo avuto la fortuna di riparare i più bei modelli Alfa di tutti i tempi. È cambiato molto, è vero: la tecnologia ha permesso di compiere enormi passi in avanti in termini di comfort e affidabilità. Anche l’alfista tradizionalista è diventato sempre più esigente e il mercato molto competitivo".
Prima di salutarci, Lorenzo e Diego ci tengono a svelarci l'ingrediente segreto che, oltre al legame di parentela, li unisce in un rapporto unico e li fa sentire parte di una famiglia ancora più grande, che include tutti gli amanti del Biscione nel mondo: "Ciò che ci unisce ha a che fare con l’anima di queste macchine, con il loro cuore: è il suono del motore, quello stesso suono che ho sentito per la prima volta grazie a mio padre, e che ancora oggi risuona nella nostra officina.”
Condividi anche tu la tua passione per le auto classiche dei marchi FCA. Inviaci la tua storia e diventa protagonista di uno dei nostri racconti.
Condividi su
Rimani aggiornato sulle news, gli eventi, gli approfondimenti dal mondo Heritage.